L’Institut français lancia Rendez-vous Play, oltre 150 films in francese, sottotitolati e ad accesso gratuito per gli insegnanti italiani
A partire dal 3 febbraio, tutti i docenti d’Italia hanno a disposizione per la loro attività didattica con gli studenti un nuovo strumento gratuito: Rendez-vous Play, la nuova offerta gratuita dell’Institut français Italia per le scuole.
Sono oltre 150 le risorse in versione originale sottotitolata a disposizione di tutti i docenti italiani. Film d’autore, cortometraggi, documentari, cartoni animati e serie in francese, adatti a tutti i gradi, dall’asilo (3 anni) alla maturità (19 anni) adatte ai gusti e alle esigenze di ogni pubblico, in versione francese con sottotitoli. In tutto 150 contenuti, classificati per età e formato. Per facilitare la consultazione e l’utilizzo in classe, completano l’offerta le schede didattiche.
La piattaforma è realizzata grazie alle collaborazioni di IF Cinema, Mubi, European Film Factory e Arte che hanno deciso di arricchire l’offerta.
Con Rendez-vous Play gli insegnanti possono accrescere la loro proposta formativa, culturale e didattica: lingua francese, CLIL in francese, per tutte le età, con materiali e dossier adatti ad ogni classe.
L’Iscrizione è riservata agli insegnanti su institutfrancais.it utilizzando l’indirizzo mail professionale. Successivamente all’iscrizione, l’insegnante riceve le credenziali per usufruire delle offerte.
Tra i film proposti dalla piattaforma, si va dai classici dei grandi maestri come I quattrocento colpi (Les Quatre Cents Coups), L’ultimo metrò (Le dernier métro), Jules e Jim di François Truffaut, Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l’échafaud) di Louis Malle, Racconto d’estate (Conte d’été) di Eric Rohmer, a pellicole più recenti come Primaire di Hélène Angel, Hippocrate (Ippocrate) di Thomas Lilti o Swagger di Olivier Babinet, passando per i film d’animazione più recenti come Adama di Simon Rouby o La Jeune Fille sans mains di Sébastien Laudenbach, Le rondini di Kabul (Les Hirondelles de Kaboul) di Eléa Gobbé-Mévellec e Zabou Breitman, o storici come Le Roi et l’Oiseau di Paul Grimault. Molto importante anche il ruolo dei documentari, come il recente Une nuit au Louvre: Léonard de Vinci di Pierre di Hubert Martin che ha portato il Louvre sul grande schermo.
Più dettagli su Rendez-vous Play: https://www.institutfrancais.it/italia/rendez-vous-play
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