Visita privata del Palazzo Reale – Museo Correr
Visita privata del Palazzo Reale – Museo Correr
29 settembre ore 11.00 – P.za San Marco, 52, 30124 Venezia VE
Il Comitato francese per la Salvaguardia di Venezia ha terminato da poco il restauro del Palazzo Reale. Il Presidente del Comitato, M. Jérôme Zieseniss accoglierà i soci dell’Alliance Française e farà loro visitare i Piccoli Appartamenti.
Posti limitati. L’ingresso è riservato ai soci dell’Alliance Française. L’iscrizione è obbligatoria.
Ingresso gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia. Prezzo del biglietto (da acquistare sul posto): 25 euro.
Più di duecento anni dopo la sua creazione su iniziativa di Napoleone Bonaparte in qualità di re d’Italia, il Palazzo Reale di Venezia apre al pubblico l’insieme dei Grandi e dei Piccoli appartamenti nell’estate del 2022. Al Comitato Francese di Salvaguardia di Venezia sono serviti 22 anni di restauro e più di 5 milioni raccolti da generosi donatori privati per restaurare l’insieme delle 27 sale che costituiscono una vera enciclopedia delle arti decorative a Venezia nel XIX secolo.
Al termine di questo restauro, il Palazzo Reale si rinnova e riapre le sue porte, diventando ufficialmente parte integrante del Museo Correr di cui raddoppia la superficie. Una grande alleata della rinascita di questo palazzo fu Sissi, che vi abitò per lunghi mesi e vi lasciò la sua traccia, così come suo cognato Maximilien, viceré a Venezia prima di essere imperatore del Messico.
Il lavoro del Comitato Francese per la Salvaguardia di Venezia permetterà ad ogni visitatore del Museo Correr di riscoprire la magnificenza del XIX secolo veneziano, svelando il ricco patrimonio storico di un periodo troppo spesso nascosto dalla leggenda letteraria della morte a Venezia.
Costruito dall’architetto Giuseppe Maria Soli su richiesta di Napoleone, re d’Italia che integrò Venezia nel suo regno nel 1805 in seguito alla battaglia di Austerlitz che vide l’abbandono del Veneto da parte dell’Austria, il Palazzo Reale ha ospitato alcuni dei personaggi più emblematici della storia del XIX secolo al suo interno. In seguito al regime napoleonico si succedettero Francesco I d’Austria, poi l’imperatrice Sissi, Ferdinand Maximilien e infine i vari eredi della famiglia Savoia prima di essere abbandonato dopo la prima guerra mondiale. Vi saranno allora installate le collezioni di Teodoro Correr che daranno vita al museo Correr, mentre venti stanze erano condivise tra amministrazioni: frazionato, sfigurato, in gran parte lasciato all’abbandono, il Palazzo Reale, vittima di una damnatio Memorie, cadde nell’oblio.
Ciascuno di questi prestigiosi occupanti si impegnò a personalizzare il Palazzo Reale secondo i propri gusti e quelli dell’epoca, con una dominante fortemente neoclassica ispirata ai miti antichi che federavano l’Europa occidentale erede della tradizione greco-romana. Il Palazzo Reale di Venezia è una vera e propria testimonianza stratigrafica della storia di Venezia mescolando creazioni dello scultore Antonio Canova per Napoleone e l’imperatrice Giuseppina, interni decorati da Borsato, discepolo veneziano degli architetti dell’imperatore Percier e Fontaine, e piani architettonici di Giuseppe Maria Soli, ma anche in seguito gli stili neo rococò, troubadour, moresco…
La ricchezza degli interni non sarebbe del resto realizzabile senza la grandezza degli appartamenti, sia quelli dell’Imperatore ma anche quelli dell’Imperatrice con la sua anticamera, il suo boudoir, il suo salone delle udienze…
Il Dottor Jérôme Zieseniss ha pubblicato il libro “Le Palais Royal de Venise” (Flammarion 2022).
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