Quando le montagne ballano – Incontro con Olivier Remaud

Alcuni posti si comportano come sogni: le montagne, in particolare, nascondono moltissime storie, ci bisbigliano segreti millenari, rivelano connessioni inaspettate tra tutti i viventi. Rocce, licheni, camosci, lumache e piante rampicanti narrano il nostro passato, testimoniano il nostro presente, illuminano il nostro futuro. Mentre le montagne che li ospitano nascono, crescono, poi si rimpiccioliscono e muoiono. Proprio come noi. Perché non mettersi in ascolto, allora, di ciò che dicono le pietre, gli strati e i sedimenti che conservano la memoria dell’acqua? Perché non tornare a vivere “come selvaggi”? 

Quando le montagne ballano, la prima opera di Olivier Remaud ad essere tradotta in Italia, è una passeggiata filosofica e scientifica insieme a imprevedibili compagni di viaggio (tra i quali un cane sciamano e un fedele ippocampo), in cui l’autore ci guida alla ricerca del legame perduto tra umani e non umani, per riscoprire quel bambino selvatico e mai annoiato che abita ancora dentro di noi.

Olivier Remaud è filosofo, scrittore e professore associato presso la École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, Remaud utilizza la forma del racconto per restituire uno spaccato di vari habitat del mondo e dei loro costumi, con l’obiettivo di fornire al lettore delle nuove prospettive per ripensare la propria relazione con l’ambiente che lo circonda. 

 

Incontro in lingua italiana tradotto simultaneamente in francese.
Ingresso su prenotazione
https://bit.ly/3yp4Xg9

 

Ce post est disponible en : Français (Francese)

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