La tela proibita del pittore Bellini – Conferenza di Olivier Weber

Alla fine del XV secolo, il pittore veneziano Gentile Bellini si reca a Costantinopoli, inviato dalla Serenissima su richiesta del sultano Mehmet II, che pochi anni prima aveva conquistato la capitale dell’Impero bizantino. Questa insolita missione diplomatica, volta a rafforzare i legami tra cristiani e musulmani, fa da sfondo al romanzo L’Enchantement du monde (Flammarion, vincitore del Prix du Livre Européen et Méditerranéen e del Prix des Romancières). Al centro della narrazione vi è la creazione di un ritratto del sultano e la storia di un dipinto proibito, che diventa metafora del conflitto tra arte e dogma. Basato su eventi reali, il romanzo si presenta come una parabola contro il fanatismo e a favore della tolleranza. La conferenza offrirà l’occasione di esplorare la figura di Bellini e il contesto delle relazioni tra Venezia e l’Impero Ottomano, tra diplomazia, arte e censura.

Olivier Weber (Montluçon, 1958),  scrittore di viaggio, grande reporter e vincitore del Prix Albert-Londres, del Prix de l’Aventure e del Prix Joseph Kessel, è autore di Le faucon afghan, La Bataille des anges, Le Barbaresque, L’Enchantement du monde e Frontières, pubblicati da Paulsen. Corrispondente di guerra di lungo corso per la stampa francese e britannica, poi ambasciatore di Francia per cinque anni, ha frequentato una quindicina di movimenti di guerriglia e coperto una ventina di conflitti, dall’Eritrea all’Afghanistan, dal Sahara all’Iraq. I suoi romanzi e diari di viaggio sono stati tradotti in una dozzina di lingue. 

Incontro in lingua italiana tradotto simultaneamente in francese.
Ingresso su prenotazione  https://forms.gle/mTnHMcZqaitBp4Yu9

 

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