L’Alliance Française ha l’onore di ricevere Jean-Marie Rouart, Membro dell’Académie Française

14 giugno 2023 alle 18.30 

SCUOLA GRANDE DI SAN MARCO,  

Campo dei Santi Giovanni e Paolo, 6777, 30122 Venezia VE
Sala San Domenico

L’Alliance Française ha l’onore di ricevere:

 Jean Marie Rouart Membro dell’Académie Française  

 in occasione della pubblicazione del suo ultimo libro intitolato:  

 AUGUSTIN ROUART : ENTRE PÈRE ET FILS (Gallimard 2023). 

I ROUART, una famiglia di pittori ossessionati dall’Italia, imparentata o legata con tutta la costellazione impressionista,  Manet, Berthe Morisot, Renoir, Degas, Maurice Denis, Henri Lerolle o Henri Rouart, tutti innamorati dell’Italia. Degli strani legami hanno unito il pittore Augustin Rouart e suo figlio Jean-Marie. Lo scrittore racconta come queste relazioni abbiano conosciuto tutte le fasi di un affetto filiale, dall’amore alle turbolenze dell’adolescenza, per trovare una definitiva armonia nell’arte. Dopo essersi unito al mondo delle parole, del romanzo, lo scrittore si interroga sui legami segreti che uniscono pittura e letteratura. Come possono arricchirsi l’un l’altra? In che modo la pittura ha agito sulla sua visione delle cose?  

 

Biografia

Jean-Marie Rouart è nato a Neuilly-sur-Seine, l’8 aprile 1943, in una famiglia di  pittori. È il pronipote dei pittori Henri Rouart e Henry Lerolle. 

Scrittore e giornalista, ha pubblicato il suo primo romanzo La fuga in Polonia nel 1974. Seguono La ferita di Georges Aslo (1975), Les Feu du pouvoir, premio Interallié nel 1977. Dopo Le Mythomane (1980) vince il premio Renaudot con il suo romanzo Avant-guerre (1983). Successivamente ha pubblicato sei romanzi: Le Cavalier blessé  (1987),  La Femme de proie (1989), Le Voleur de jeunesse (1990) , Le Goût du malheur (1993), e L’Invention de  l’amour (1997)). È anche autore di numerosi saggi: ils ont choisi  la nuit, Premio del saggio dell’Académie française nel 1985,Omar, la construction d’un coupable, nel 1994. È l’autore della biografia Morny, un voluptueux  au pouvoir, nel 1995, e de La Noblesse des vaincus (1998). Ha vinto il premio Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera. 

Parallelamente alla sua attività di scrittore, ha condotto una carriera di giornalista prima al Magazine littéraire nel 1967, poi al Figaro come giornalista politico, al Quotidien de Paris dove ha diretto le pagine letterarie. Dopo essere stato direttore del Figaro letterario dal 1986 al 2003, ha collaborato al Paris Match. 

È stato eletto all’Académie française il 18 dicembre 1997, alla poltrona di Georges Duby (26a poltrona), e ricevuto il 12 novembre 1998 da Hélène Carrère d’Encausse . 

Evento in francese con traduzione simultanea in italiano.
Ingresso gratuito su iscrizione compilando questo modulo. Accesso prioritario per i soci dell’Alliance française su presentazione della tessera socio AF 2023.

  

Ce post est disponible en : Français (Francese)

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